Acquaponica

L’acquaponica è un sistema integrato che permette di ottimizzare lo sfruttamento di risorse idriche ed energetiche con lo scopo di produrre vegetali ed animali acquatici (sia ornamentali sia edibili) nel completo rispetto dell’ambiente.

I sistemi acquaponici sfruttano il così detto “ciclo chiuso”. L’acqua utilizzata per l’allevamento dei pesci viene impiegata per la coltivazione delle piante, creando così un interscambio continuo tra la parte animale e quella vegetale.

L’acqua proveniente dalle vasche di allevamento dei pesci, carica di sostanze di rifiuto, viene ricircolata nei letti di crescita. Le sostanze di rifiuto, interagendo con i batteri presenti nei letti di crescita, producono sostanze nutrienti per le piante, che a loro volta filtrano l’acqua restituendola purificata e permettendo così l’inizio di un nuovo ciclo.

L’approccio da noi utilizzato per la realizzazione dei sistemi acquaponici è stato quello di riprodurre più fedelmente possibile ciò che avviene in natura.

L’osservazione dei biotopi delle specie ittiche allevate ha portato a sistemi sempre più complessi in cui si fondono componenti tecnologici a supporto dell’ecosistema permettendone il monitoraggio.

Al fine di rendere il sistema acquaponico più performante e versatile, sono stati aggiunti componenti organici naturali e artificiali quali vermi, bivalve, piante acquatiche messe a dimora.

Rispetto ad un sistema tradizionale di acquacoltura o di idroponica, il sistema acquaponico produce svariati vantaggi:

  • Riduzione del consumo di acqua. Il sistema di filtraggio naturale dell’acqua evita l’accumularsi di sostanze azotate prodotte dall’allevamento dei pesci
  • Autoproduzione di sostanze nutritive per le piante. Gli scarti provenienti dalle vasche dei pesci vengono impiegati come fonte di nutrimento per le piante, permettendo così al sistema di sfruttare a pieno il ciclo biologico
  • Depurazione e filtrazione naturale dell’acqua. L’azione combinata di vegetali, pesci e batteri permette di mantenere l’ambiente acquaponico equilibrato in modo naturale
  • Minore dipendenza dall’acqua. Contrariamente all’agricoltura tradizionale, il sistema acquaponico non è soggetto ai cicli di irrigazione con relativa dispersione di acqua sui terreni, evaporazione, percolazione e dilavamento
  • Assenza di concimi chimici e fertilizzanti. Le sostanze nutrienti necessarie alla crescita delle piante sono fornite dai pesci, senza bisogno di integrazioni con fertilizzanti o prodotti chimici
  • Minore fatica nella coltivazione delle piante. Una volta effettuata la semina dei letti di crescita, si dovrà solo attendere il momento della raccolta senza lavorare il terreno
  • Risparmio economico. Azzerate le spese per l’acquisto di pesticidi, fertilizzanti e carburante per i mezzi agricoli
  • Autoproduzione di alimenti naturali, disponibili tutto l’anno
  • Facilità di gestione. I principi per far funzionare un sistema acquaponico possono essere appresi tramite un corso base

Il sistema acquaponico incontra gli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia “per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”.